Mi sto chiedendo e se.
E se il pallone non fosse finito oltre il muro.
E se Hector non fosse mai andato a cercarlo.
E se non si fosse tenuto per sé l’oscuro segreto. E se…
Allora immagino che mi starei raccontando un’altra storia. Insomma, i se e i ma sono infiniti come le stelle.
Titolo: Il pianeta di Standish
Autore: Sally Gardner
Editore: Feltrinelli
Anno: 2013
Titolo originale: Maggot Moon
Traduttore: Delfina Vezzoli
208 pagine
Descrizione
Standish ha quindici anni ma parla con l’ingenuità e la purezza di un bambino di dieci. Standish e il suo unico amico, Hector, vivono nella Zona Sette, dove la Madrepatria tiene segregati i dissidenti, gli avversare politici e gli impuri. La zona è popolata di informatori, mancano i generi di prima necessità ed è bandito l’uso di radio e televisione. L’unica eccezione a questo isolamento sarà la grande diretta sull’evento che cambierà il corso della storia: giovedì 19 luglio 1965 verrà lanciato il vettore diretto sulla Luna e per la Madrepatria inizierà una nuova era. Ma i due ragazzi scoprono, per caso, che l’allunaggio è solo una farsa organizzata dal regime e si uniscono a un piccolo gruppo di ribelli. Quando Hector scompare, rapito dal regime, Standish decide di affrontare da solo un’eroica missione di boicottaggio, per ritrovare l’amico e realizzare il proprio sogno di libertà. Un romanzo forte e struggente, in cui la voce limpida del giovane protagonista ci attira nel suo mondo, fatto di angoscia e buio, ma anche degli infiniti spazi del sogno e dell’immaginazione, e come una luce ci guida sino al finale, abbagliante e liberatorio.