Quel che le madri non sospettano è che quando i padri si alzano alle tre di notte per coccolare i figli non è per fare i gentili, né per lasciarle dormire. È solo per recuperare il senso. Respirare, stringere, stare a godersi quel che c’è. Sentirsi un po’ più vicini a una cosa che in fondo non hanno mai avuto e mai avranno.
Perché quello che le donne non dicono non è niente in confronto a quel che gli uomini non sanno.
Immagina di diventare padre. Le domande difficili e scomode. La pizza ogni giorno, a ogni ora, come se fosse l’unico cibo esistente sulla Terra. Le canzoni dei cartoni animati in sottofondo, a far da colonna sonora alla tua nuova vita. Immagina di stringere un pianto al tuo petto, per poi sentirlo trasformarsi in un respiro dolce e rilassato. Immagina il tuo cuore fermarsi momento, perdere un battito, ogni volta che incontri il sorriso di tuo figlio, o di tua figlia.
Matteo Bussola non deve immaginare niente di tutto questo. Lo vive e basta. Tutti i giorni. Matteo è padre di Virginia, Ginevra e Melania, tre bambine che, non appena sono arrivate, hanno cambiato tutto. Perché una volta diventato padre, esiste un “dopo” dal quale non puoi più tornare indietro. Un “dopo” fatto di qualche chilo in più, principalmente: tre chili, poi tredici, poi trenta, poi sessanta. Un “dopo” fatto di scarpe da allacciare, di festine tra amichette, di brevi viaggi in macchina che si trasformano in infinite discussioni filosofiche.
In questo libro, Matteo ci racconta tutto questo. Con uno stile semplice e diretto, come se noi fossimo lì davanti a lui, ad ascoltarlo con attenzione, ci racconta la sua vita, la sua quotidianità. Ci racconta del suo vecchio lavoro come architetto. Della sua scelta di mollare tutto e diventare disegnatore di fumetti. Della sua passione per la scrittura. E del suo nuovo lavoro: essere padre. Leggendolo, ci imbatteremo in tante piccole scene di vita familiare, tanti aneddoti che cattureranno la nostra attenzione, che ci commuoveranno e ci emozioneranno e sapranno darci infiniti spunti per metterci in discussione.
È iniziato tutto in un modo molto semplice: con un iPad, una connessione (alla rete di casa, il tablet di Matteo non ha una connessione alla rete cellulare), un accesso a Facebook e tanti istanti da immortalare e raccontare. Fino a quando tutti quegli spaccati di vita familiare, letti da migliaia di persone, hanno trovato un nuovo posto in cui continuare a esistere, sotto forma di inchiostro sulla carta stampata. Ora sono raccolti qui, in un libro sulla magia di essere padre, ma in cui tutti troveranno qualcosa – una frase, un dialogo, una parola – che catturerà la loro attenzione, che li porterà a riflettere su una questione che prima era sfuggita o su cui non ci si era soffermati abbastanza. Perché anche chi non è padre è stato marito, figlio, bambino, amico (o tutte le declinazioni al femminile).
Titolo: Notti in bianco, baci a colazione
Autore: Matteo Bussola
Editore: Einaudi
Anno: 2016
175 pagine
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