“Mi chiamo Stacey McGill. Sono appena arrivata in questo paesino del Connecticut, Stoneybrook. Ed è un bello shock, visto che sono cresciuta a New York! Quanto mi piaceva. Avevo tanti amici e facevo tante cose. Era tutto fantastico, fino a circa un anno fa.”
Quando hai passato i primi dieci anni della tua vita a New York, non è facile poi trasferirsi in un paesino del Connecticut. Significa dire addio agli amici di sempre, non poter più passeggiare per guardare le vetrine o andare a giocare nel parchi della città. Ma Stacey la pensa diversamente, perché a lei non fa né caldo né freddo, anzi, forse è meglio così.
Ultimamente la sua vita non stava andando per il meglio. Aveva scoperto di avere il diabete, la sua migliore amica la ignorava e la teneva a distanza, e i suoi genitori si erano fatti sempre più protettivi. A Stoneybrook c’era stata una svolta: aveva conosciuto Claudia, che le aveva aperto le porte del neonato Club delle baby-sitter, dove aveva conosciuto altre due ragazze, Kristy e Mary Anne.
Tutte e quattro sono dodicenni, e tutte sono alle prese con il drammatico passaggio dall’infanzia all’adolescenza. Ma sanno che possono contare una sull’altra. Il Club ha rafforzato la loro amicizia, ha permesso loro di assumersi nuove responsabilità e di mettersi in gioco e tirare fuori il meglio.
E quando tutto sembra andare per il meglio, ecco che spunta una nuova Agenzia di baby-sitter. Sono più grandi, possono stare fuori fino a tardi e stanno facendo una campagna promozionale molto ben strutturata, con tanto di distribuzione di palloncini in giro per il paese. A una prima occhiata appaiono decisamente più affidabili, soprattutto agli occhi di quei genitori che hanno bambini molto piccoli. Non passa molto tempo prima che i due Club inizino a farsi la guerra, usando anche metodi molto discutibili.
Mentre le quattro amiche cercano di escogitare svariati sistemi per dimostrare che il loro Club è migliore di qualsiasi altro, Stacey si trova ancora una volta a saltare da una visita all’altra e da uno studio medico all’altro, spinta dai genitori ad approfondire di più il suo problema con il diabete. Non sarà un periodo facile, ma riuscirà a superarlo al meglio, grazie all’aiuto di persone che le vogliono bene, di bambini capaci di soprenderla e di vecchie amicizie sfiorite che riprendono nuovi colori.
Dopo Kristy lancia un’idea, Raina Telgemeier riscrive e disegna il secondo volume della serie di romanzi di Ann M. Martin. Una storia divertente e profonda al tempo stesso, resa ancora più godibile dal tocco di Raina, che non perde occasione per parlarci della forza dei legami, dell’importanza di non arrendersi e di tenere duro, e di quanto mantenersi fedeli ai propri principi e portare avanti gli impegni presi possa renderci affidabili agli occhi degli altri.
Titolo: Il segreto di Stacey. Il club delle baby-sitter
Autrice: Raina Telgemeier (basato sul romanzo di Ann M. Martin)
Colori: Braden Lamb
Editore: Il Castoro
Anno: 2017 (2006)
Titolo originale: The Truth about Stacey. The Baby-Sitters Club
Traduttrice: Laura Bortoluzzi
Pagine: 141
Prezzo: 14 euro