Patrick Ness torna in libreria con un romanzo dal titolo molto poetico: E l’oceano era il nostro cielo. L’autore della trilogia Chaos Walking, di Sette minuti dopo la mezzanotte e di Mentre noi restiamo qui riscrive un grande classico della letteratura americana, Moby Dick, trasformandolo in un’epica e potente metafora della guerra.

A narrarci la storia è una balena. Chiamatela Bathsheba. Perché è diversa da tutte le altre: lei è predestinata. Fin da piccola ha saputo che sarebbe diventata una cacciatrice, nell’interminabile guerra delle balene contro gli uomini, tra i quali il più temibile è un mostro a metà tra mito e leggenda, lo spaventoso Toby Wick. Secondo molti, lui è il diavolo in persona, ma nessuno sa dire se esista davvero.
Guidata dalla temeraria capitana Alexandra, Bathsheba è sulle sue tracce. Lo cercano, vagando da un oceano all’altro. Lo vogliono, per portare a compimento la profezia. Trovarlo sarà l’unico modo per cambiare per sempre il mondo.
Perché demoni ci sono nelle profondità ma ben peggiori sono quelli che creiamo noi.
Titolo: E l’oceano era il nostro cielo
Autore: Patrick Ness
Illustratrice: Rovina Cai
Editore: Mondadori
Anno: 2019 (2018)
Titolo originale: And the Ocean Was Our Sky
Traduttore: Giuseppe Iacobaci
Età di lettura: Da 12 anni
Pagine: 160
Prezzo: 16 euro
ISBN: 9788804709435