Recensione: L’Immortale
Quando una partita a scacchi può cambiare la vita di un uomo, di una ragazzina e di un’intera città. E sconfiggere ogni pregiudizio. L’Immortale, di Ricard Ruiz Garzón, ci fa capire che è straniero quello che non si conosce.
Quando una partita a scacchi può cambiare la vita di un uomo, di una ragazzina e di un’intera città. E sconfiggere ogni pregiudizio. L’Immortale, di Ricard Ruiz Garzón, ci fa capire che è straniero quello che non si conosce.
Forse da qui a molto tempo, quando non ci sarò più neanch’io, qualcuno sarà incuriosito dal titolo di un libro, lo prenderà e ci troverà dentro una storia modesta che gli farà capire che donna era Pauline e cosa sentiva e come viveva e come amava… E, dopo averlo letto, forse poserà la mano sulla copertina e potrà esclamare: amici, l’amore esiste. L’amore è la risposta.
Perché è la risposta, no?