Bambini e ragazzi, Recensioni
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Recensione: La famiglia X

Ci sono loro, e ci saranno sempre. Una specie di famiglia. La chiamerei la famiglia X, come l’incognita di un’equazione, che non sai quanto vale finché non la risolvi. E io quanto vale l’ho capito eccome: infinito all’infinitesima potenza.

Ha solo tredici anni Michael quando rimane solo. Quando i suoi genitori vengono arrestati per traffici illeciti e vengono portati via davanti ai suoi occhi. Non che siano persone cattive, semplicemente hanno preso una strada sbagliata. Ma ora non si può più tornare indietro. Michael dovrà fare i conti con una nuova vita, fatta di incontri con assistenti sociali e nuove persone che si prenderanno cura di lui.

La famiglia X - recensione

Ha sempre amato la matematica, Michael, per la sua precisione e le sue regole chiare. E anche se ora di chiarezza nella sua vita ce n’è poca e le incognite sembrano essersi moltiplicate non può dirsi del tutto sfortunato. Perché dopo un periodo trascorso nella casa della signora Guerra, la sua vicina di casa, viene affidato a una nuova famiglia che gli vuole bene. Sono una coppia di papà, si chiamano Enea e Davide e vivono proprio lì, nel suo paese. Nella loro casa Michael si sente accolto e protetto, e con il passare del tempo riesce a mettere da parte tutta la rabbia che aveva accumulato e tutto il dolore e la nostalgia che gli erano cresciuti dentro.

Ma la vita di un ragazzo di tredici anni non è semplice. Ogni giorno ci sono nuovi problemi e nuove sfide da affrontare. L’ammissione all’esame di terza media, per esempio, sempre più a rischio a causa delle insufficienze che ha collezionato negli ultimi mesi. O quella sensazione strana che sente nello stomaco ogni volta che incontra Zoe, la figlia del sindaco, carina e un po’ ribelle. O ancora, i pregiudizi di alcuni abitanti, che si scagliano contro Enea e Davide e iniziano a raccogliere firme in difesa di una cosiddetta “famiglia tradizionale”.

Affrontare questi problemi significherà per Michael diventare un pochino più grande, andare alla ricerca del coraggio per opporsi alle paure e ai pregiudizi, scoprire la forza delle relazioni. A tredici anni, Michael ha già capito che il mondo non è sempre un bel posto, che c’è sempre qualcuno pronto a criticarti e a metterti i bastoni fra le ruote. Ma sa anche che non può arrendersi e lasciare le cose come stanno, che a volte è necessario rimboccarsi le maniche e accettare la sfida, non solo per sé stessi, ma anche per le persone che ci sono più vicine. E soprattutto sa che stavolta sarà più facile, perché potrà contare sulle nuove persone che sono entrate nella sua vita, arricchendola in modo inaspettato.

Matteo Grimaldii scrive un bel romanzo sulla crescita, sull’accettazione di sé e sull’importanza delle relazioni e della famiglia. Una famiglia composta da due papà e un ragazzo, certo, ma pur sempre famiglia, né migliore né peggiore di altre, con tutti i difetti e i problemi, i momenti belli e quelli un po’ più brutti, le gioie e le vittorie. Una famiglia che si trova a dover lottare unita contro l’arroganza e l’ignoranza, ma armata di gentilezza, pazienza e di una profonda testimonianza di amore. Una testimonianza difficile da smentire. Perché non esiste una formula che possa definire con certezza che cosa sia una famiglia. Esistono però tante parole bellissime che, messe insieme, riescono a darci un’idea: parole come unione, calore, conforto, aiuto, condivisione, protezione. E amore, ovviamente. Amore all’ennesima potenza.


La famiglia X - Matteo GrimaldiTitolo: La famiglia X
Autore: Matteo Grimaldi
Editore: Camelozampa
Anno: 2017
Pagine: 143
Prezzo: 11,00

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